Coltivo da sempre il desiderio di farmi un portfolio di foto di tutte le libellule italiane. Mi ero così messo in testa di fotografare una libellula molto rara da noi e forse la più bella libellula europea. Per me è la più bella che ci sia.
Una sola specie al mondo: Lindenia tetraphylla.
E’ grande ed è fra le specie più rare d’Italia, presente in pochi siti nel nostro paese e un po’ più diffusa in altri paesi del Mediterraneo orientale.
Minacciata da collezionisti e da una gestione poco intelligente di certe aree umide.
Dopo accurate ricerche sui possibili siti, e dopo aver ricevuto alcune “dritte” sono riuscito ad organizzare la mia “spedizione”, il sito era a 500km più o meno da casa mia.
Un esperto naturalista del luogo, persona di grande simpatia e dalla conoscenza profondissima del suo territorio, nonchè ottimo macrofotografo, mi ha accompagnato ad uno dei siti, mostrandomi gli spot “dove” si avevano le maggiori possibilità di incontro, perchè non basta sapere il luogo, la libellula non è un elefante, se ti sposti anche di poco, un centinaio di metri, potresti non trovarla affatto benchè si sia in una delle zone in cui è segnalata.
Ha dei posatoi preferiti, da cui sorveglia il territorio, o su cui si riposa, sarebbero ottime occasioni per fotografarla ma chiaramente nel suo ambiente ci sono molte altre specie di libellule, quasi tutte territoriali, per cui è un continuo scacciarsi a vicenda e spesso si hanno pochi secondi per inquadrare e scattare. In questo contesto dinamico il cavalletto può aiutare ma per la prima volta ho sentito il bisogno della versatilità del monopiede.
In questi casi una volta trovati gli spot migliori, è un po’ come pescare o la foto da capanno. conviene sedersi ed aspettare piuttosto che seguire il soggetto, perchè si otterrebbe l’effetto di allontanarlo sempre di più dato che è sensibilissimo ai movimenti.
Quando si posa, bisogna inquadrare con calma e se il soggetto non è ben parallelo, aggiustarsi con estrema lentezza e senza movimenti bruschi, pena la fuga.
Mentre aspettavo la Lindenia, un incontro interessante:
Poi… Finalmente Lindenia!
L’eleganza di questo insetto secondo me è senza eguali, con quei “flap” all’estremità dell’addome. Un’eleganza che si moltiplica quando si assiste alla sua efficienza nel volo.
La Lindenia tetraphylla è anche fra le pochissime libellule in cui la femmina è più appariscente del maschio (purtroppo l’ho vista sfrecciare lontana una sola volta).