C’è una colonia felina in un bel posto, vicino a San Giuliano Milanese. E’ ben curata da persone volonterose e ospita numerosi gatti che i tutor conoscono uno per uno e ciascuno ha il suo carattere e la sua storia …da gatto.
Potrei fare un reportage, un blog, su tutta la colonia , ma oggi racconto del mio preferito.
Un grosso gatto anziano che, mi si dice, è comparso tempo fa, malconcio, con cicatrici di vecchie zuffe e di pessimo carattere, inavvicinabile da tutti. Forse perchè reduce da cattive esperienze, era sempre diffidente ed aggressivo, pronto a graffiare senza pietà felini ed umani.
I tutor l’hanno chiamato Tyson, io lo chiamerei Druss (chi ha letto David Gemmell saprà capire), un guerriero ormai vecchio e segnato dalla vita, sempre pronto a battersi quando serve. E comunque Tyson o Druss è lo stesso, ai gatti del nome non importa proprio.
L’attitudine da fiero combattente non è difficile da notare.
Tyson (Druss) mi riporta alla mente quanto scrisse Andrea Camilleri:
Mi piacciono i gatti guerrieri che lottano per la sopravvivenza, senza un occhio, con mezzo orecchio. A questi gatti bisognerebbe concedere il riposo del guerriero appunto. Trovare un modo. In genere le persone adottano micini piccoli, perché sono graziosi, simpatici. Però avere un gatto guerriero accanto, che con le sue ferite ti dimostra quanto è difficile l’esistenza e quanto è dura la sopravvivenza, credo sarebbe un esempio per chi cerca la vita facile.
Però il nostro guerriero ha cambiato profondamente carattere da quando ha iniziato a frequentare la colonia. Oggi è tutto un’altra pers- ehm, un altro gatto.
Trovando cibo e affetto, è più buono sia con gli altri gatti che con gli uomini, è diventato un pacifico gattone, pronto a offrirsi per carezze e grattatine (specie se gli si portano delle crocchette) e a pisolare al sole.
Purtroppo Tyson non si fa vivo da due settimane, i tutor della colonia sono molto preoccupati, e anch’io.
Torna presto, se puoi, oppure, ovunque tu sia, riposa sereno vecchio guerriero, non ti dimenticherò!
